A Pasqua fede e turismo

Riti religiosi in tutto il paese e visite ai siti archeologici. Ieri la processione in centro, domani la lavanda dei piedi.

La comunità parrocchiale prepara le celebrazioni pasquali. L’intero paese è immerso nella suggestione di una tradizione antica, che mescola fede e cultura. Il parroco e la Confraternita “Madonna del Rosario”, hanno organizzato ieri una fiaccolata per le vie del centro.

Oggi si svolgeranno varie messe con l’esposizione e l’adorazione del Santissimo, domani in parrocchia rito della lavanda dei piedi e canto del rosario in sardo. I riti proseguono venerdì con la Via Crucis in sardo nelle quattordici stazioni previste nel centro storico. Di pomeriggio adorazione della croce, S’iscravamentu, che deriva dal termine ibericodesclavamento (schiodamento), cioè la deposizione del Cristo morto. Sabato la veglia Pasquale.

La Settimana santa si conclude domenica alle 10,30 con la tradizionale processione e il rito de S’Incontru in piazza Santa Lucia: la Madonna, svestiti gli abiti del lutto e indossati quelli della festa, ritrova il figlio risorto. Seguirà la messa solenne in parrocchia.

Sa Pasca Manna è una settimana di fede e devozione, vissuta con intensa passione. Le celebrazioni pasquali, tra l’altro, richiamano l’attenzione dei tantissimi turisti che nel weekend primaverile si recano per il weekend nel paese della Marmilla, coniugando arte, cultura e relax.

Fonte: Carlo Fadda, Unione Sarda