Stava armeggiando vicino ad una cisterna del suo casolare quando i carabinieri della stazione di Barumini con la collaborazione dei colleghi di Gesturi, hanno effettuato un controllo nella zona notando il movimento ed insospettendosi. Si tratta di un uomo di San Gavino Monreale, 44enne, che è stato colto sul fatto nel cortile della sua abitazione. Ad insospettire i militari nei giorni scorsi un tenore di vita da qualche giorno più alto del solito, che per un semplice agricoltore non sarebbe possibile.
Alla richiesta di spiegazioni sul contenuto della cisterna, l’uomo non ha saputo spiegare.
All’interno nascosti decine di pacchi di droga, che un successivo esame ha rivelato trattarsi di marijuana, 91 confezioni da oltre un kg l’una in totale e del peso di 95 chilogrammi complessivi circa. contenevano infiorescenze essiccate di Marijuana, pronte allo spaccio. Va sottolineato il fatto che nella zona esistono piantagioni di droga occultate nella vegetazione e che quindi potrebbe trattarsi del prodotto finito di una grande coltura da almeno 2000 piante. Sono in corso indagini per approfondire le connivenze dell’uomo e il suo canale di approvvigionamento.
Per il soggetto, con precedenti di polizia, celibe, la procura di Cagliari ha disposto l’immediato trasferimento nel carcere di Uta a termine del fotosegnalamento e della stesura degli atti presso la compagnia carabinieri di Sanluri. Il grosso quantitativo di droga, tra i più ingenti sequestri di marijuana in Sardegna negli ultimi mesi, è stato posto in sequestro e verrà sottoposto ad esami di laboratorio per determinarne il livello di tossicità.