Sardegna: Barumini capitale della cultura?

Barumini, in Sardegna,  è un antico borgo situato in nella piana del Medio Campidano, è qui che si trovano le rovine di una civiltà antichissima, quella dei nuraghi.

Proprio perchè tra i dolci pendii che caratterizzano il territorio si nascondono così tante ricchezze potrebbe essere candidata a Capitale della Cultura.

Situato  nella provincia del Medio Campidano, è un centro con una lunga storia alle spalle, testimoniata da numerosi reperti il più antico dei quali, su Nuraxi ‘e Cresia, è datato a 3500 anni fa, uno delle mete classiche di qualsiasi esperienza di vacanza in Sardegna.

Un altra piccola perla dell’antico borgo è Casa Zapata, la cui costruzione risale al finire del 1500. L’immenso complesso, voluto dai nobili spagnoli Zapata, è stato ristrutturato ed ampliato nel corso dei secoli oggi ospita un interessante museo, nonché alcune vestigia dell’antico Nuraxi ‘e cresia, particolarmente belle sono  poi  la medioevale Chiesa intitolata a San Giovanni e il santuario campestre di Santa Lucia.

Se si cercano altre motivazioni per poterla candidare come Capitale della Cultura non si può dimenticare che il paese ha  dato i natali al noto archeologo Giovanni Lilliu, a lungo Soprintendente alle antichità della Sardegna. Lilliu, nato nel 1914, è autore di importanti saggi sulla civiltà nuragica e ha contribuito attivamente alle campagne di scavo del complesso di Su Nuraxi.

Il villaggio di Su Nuraxi di Barumini , a partire dal 1997, è annoverato dall’Unesco, patrimonio mondiale dell’umanità. Si tratta di un esteso complesso nuragico, il cui nucleo più antico risale al 1478 a.C., secondo una datazione scientifica effettuata su alcuni resti vegetali. Il villaggio sorge in posizione strategica, su un’altura dalla quale è possibile controllare le vallate circostanti. La torre centrale è affiancata da altre quattro, protette da un sistema di mura a scopo difensivo. Attorno si sviluppa il villaggio nuragico costituito da capanne collegate fra loro da stretti cunicoli, pozzi e punti di riunione. La visita al sito di Su Nuraxi è piuttosto emozionante e regala un’idea della vita quotidiana di questo popolo. La struttura del complesso nuragico era dotata di una sola apertura sopraelevata che lo rendeva quasi completamente inaccessibile.

Il complesso nuragico di Barumini attira ogni anno un numero altissimo di turisti, anche stranieri attratti dall’imponenza delle costruzioni e dal loro mistero.  Proteggere e valorizzare il complesso di Su Nuraxi, rendendolo fruibile e visitabile durante tutto l’anno è stata ed è una mission gravosa per il piccolo centro rurale ed è forse anche per questo motivo che si potrebbe meritare una lodevole candidatura a Capitale della Cultura.

Se si fa tappa a Barumini durante la vacanza in Sardegna non si può evitare di fare un passaggio a  Sardegna in Miniatura   un luogo un apprezzato  da tutti perchè ricostruisce in qualche ettaro di terra tutte le bellezze dell’isola.

Un’interessante gita da organizzare partendo da Barumini conduce fino al vicino altipiano della Giara di Gesturi, un luogo incontaminato ed affascinante. La Giara, della quale fanno parte 14 Comuni fra i quali Barumini, custodisce siti archeologici e molti esemplari rari di flora e fauna come i noti cavallini. I cavallini della Giara vivono allo stato brado, hanno dimensioni minute e si sono perfettamente adattati alle caratteristiche del territorio. In alcuni periodi dell’anno e della giornata è possibile osservarli mentre pascolano o corrono liberi.

A breve distanza da Barumini si trova Tuili, il paese dello zafferano. Qui si coltiva la pregiata spezia che colora e profuma molti piatti della tradizione locale, come le minestre e le paste fresche.


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