Chiesa di San Giovanni Battista

Rubata l’antica vasca in pietra di San Giovanni

La vasca in pietra che da tanti anni era situata tra i due ingressi principali della chiesa di San Giovanni Battista è sparita. Rubata da ladri senza scrupoli che hanno violato un luogo sacro. Ad accorgersi del furto è stato il parroco don Aldo Carcangiu e i fedeli che ogni giorno si recano all’adiacente parrocchia, separata solamente dal sagrato. La grossa pietra scavata, del peso di circa 100 chili, destinata probabilmente a contenere acqua per le funzioni religiose, è sempre appartenuta allo storico edificio religioso.

La piccola e antica chiesetta conosciuta dai baruminesi come Sa cresiedda de Santu Giuanni risale al 1300 circa e ha una lunga e interessante storia. Tra l’altro, fu anche sede della confraternita della Buona morte che assisteva i condannati alla pena capitale. Sino alla fine del secolo scorso, inoltre, il cortile fungeva da cimitero.

Alcuni fedeli lamentano che il furto della vasca in pietra avvenuto probabilmente durante la notte, potrebbe essere stato facilitato dall’attraversamento del cortile di tante auto che ogni giorno parcheggiano nella confinante casa di riposo. In attesa di scoprire i colpevoli e riportare la vasca nel luogo di culto in cui ha sempre avuto dimora, i parrocchiani suggeriscono la chiusura dello spazio al transito delle auto, spostando l’ingresso della Casa di riposo sul versante opposto.

Fonte: Carlo Fadda, Unione Sarda


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