Scuola di archeologia al Nuraghe

Volontari stranieri per studiare il monumento patrimonio dell’Unesco

Si è concluso con un autentico successo il progetto denominato “Revitalization of Su Nuraxi archeological finds” a cui hanno partecipato tanti volontari di varie nazionalità, desiderosi di dare il proprio contributo per la tutela e la valorizzazione dei monumenti del Patrimonio Mondiale. Quest’anno ricorre il 40° anniversario della Convenzione dell’Unesco e proprio per celebrare questo evento, il Coordinating Commitee for International Voluntary service e il World Heritage Centre, hanno organizzato questo progetto, unico in Italia, nel paese di Barumini sede dal 1997 dell’unico sito Unesco dell’Isola, il complesso nuragico Su Nuraxi. Gli studenti di varie nazionalità anche extraeuropea, hanno appreso le principali tecniche legate allo studio di reperti archeologici e quelle rivolte alla conoscenza dell’antica storia, della cultura e delle tradizioni della Sardegna. Sede operativa è stata la “Scuola di scavo restauro archeologico nel centro storico“, inaugurata due anni fa e già teatro di alcuni master. Entusiasti gli studenti che tra l’altro, hanno partecipato a escursioni e tour guidati, oltre a Su Nuraxi, anche al Polo museale di Casa Zapata, al Centro culturale Giovanni Lilliu, alla Cittadella dei Musei di Cagliari, e ai numerosi siti storici, culturali e archeologici del territorio. Al progetto hanno partecipato la Fondazione Barumini Sistema Cultura, il Comune di Barumini e la Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano. Unanime è stato il sentimento di partecipanti e organizzatori: «È stata un’occasione di arricchimento per i volontari e per l’intera comunità locale, attraverso le rispettive esperienze e lo scambio culturale». L’auspicio è quello che questa esperienza possa ripetersi in futuro.

Fonte: Unione Sarda, 02 novembre 2012


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