La lingua campidanese usata anche nei documenti

C’è un solo modo per salvare la nostra lingua: bisogna usarla. Con questo slogan lo sportello linguistico comunale diretto da Anna Rita Piredda, sta riscuotendo un notevole successo di partecipazione della popolazione. L’ultimo corso di lingua sarda nella biblioteca comunale dell’ex Convento Cappuccini, è terminato a metà aprile. I corsisti di varie fasce d’età, sono soddisfatti dei risultati raggiunti nell’apprendimento della lingua madre, scoprendo aspetti sinora sconosciuti come la storia e le varianti scritte e parlate. Un servizio fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele Lilliu, per permettere ai propri cittadini di usare il sardo in tutte le situazioni della vita quotidiana, anche nei rapporti con le istituzioni. Uno strumento utile ad affermare che il patrimonio linguistico della Sardegna è fondamentale per lo sviluppo civile, sociale ed economico dell’intera collettività. Basti pensare che il sardo è la lingua di minoranza col maggior numero di parlatori in Italia.

Fonte: Unione Sarda, Mercoledì 27 aprile 2011


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