Via l’eternit dai tetti delle scuole

La bonifica in cinque centri: contributi anche ai privati
Una ditta specializzata è stata già incaricata dopo aver vinto l’appalto. La campagna di smaltimento sarà estesa agli edifici privati.

Via l’eternit dai tetti di palestre, scuole ed altri edifici pubblici. Prosegue la campagna di bonifica dell’amianto nel Medio Campidano sostenuta dall’amministrazione provinciale. Sono cinque gli interventi già affidati ad una ditta di Sanluri da realizzarsi in breve tempo a Tuili, Barumini, Gesturi, Villacidro e Sanluri. Ma è stato già aggiudicato un altro appalto di seicentomila euro per la realizzazione di altre rimozioni del materiale inquinante e pericolo per la salute dei cittadini nei 28 paesi della Provincia. Inoltre nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per la concessione di contributi ai privati per eliminare l’amianto nelle abitazioni.
URGENZE «Abbiamo affidato alla ditta Giuseppe Pitzalis di Sanluri i cinque interventi più urgenti», ha spiegato l’assessore provinciale all’ambiente Giuseppe de Fanti, «è importante eliminare in tutto il territorio questo materiale nocivo per la salute e che provoca patologie che si manifestano a distanza di dieci o quindici anni dal contatto con l’eternit». 11 mila euro per la scuola materna di Gesturi, 14 mila per l’istituto Giovan Battista Tuveri di Villacidro, 9.400 euro per gli uffici provinciali di Sanluri, 13.700 euro per la palestra comunale di Barumini e 11 mila euro per quella di Tuili.
I SINDACI «I lavori sul tetto della nostra palestra sono già finiti», ha spiegato il sindaco Antonino Zonca, «li abbiamo anticipati di qualche settimana perché adesso stiamo realizzando la copertura con i pannelli fotovoltaici. Un aiuto importante della Provincia che ci auguriamo funga da esempio per i cittadini, per motivarli a rimuovere l’eternit nelle loro case». «Un esempio di progetto concertato fra Provincia e Comuni che ci consente di completare la messa a norma degli impianti sportivi», ha aggiunto il primo cittadino di Barumini Emanuele Lilliu.
IL PROGETTO Una ditta di Villasor si occuperà di un’altra corposa tranche di lavori con una spesa di 600 mila euro. Fra gli edifici interessati la scuola materna privata di San Gavino. «Avvieremo gli interventi quando ci sarà richiesto da amministrazioni ed enti», ha spiegato de Fanti, che ha annunciato importanti novità per i cittadini: «Siamo una delle tre sole province nell’isola ad aver ricevuto i fondi per la bonifica dell’amianto per i privati. Finanzieremo gli interventi per il 60 per cento. A breve pubblicheremo il bando».
Fonte: Unione Sarda, Venerdì 21 gennaio 2011

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