Maxi finanziamento per la viabilità rurale

Nelle strade di campagna
via le buche e più sicurezza

Un programma di manutenzione straordinaria delle strade campestri. Una rete vitale per l’attività agricola. Il finanziamento interessa ventidue centri. Sei amministrazioni sono rimaste escluse.
Il Medio Campidano è una “Provincia verde”. E questa non è una novità. Così come l’economia di tante comunità che si basa ancora su agricoltura ed allevamento. Pastori e contadini hanno bisogno di strade sicure per raggiungere le loro aziende. Sono ventidue i Comuni della Provincia premiati dalla Regione con un finanziamento totale di poco più di quattro milioni di euro per la sistemazione della viabilità rurale. Solo sei le amministrazioni escluse. I sindaci sono soddisfatti ma realisti: «Servono somme più corpose per recuperare le nostre strade extraurbane».

LE SOMME Sono trenta milioni di euro le somme messe a disposizione dall’assessorato regionale all’agricoltura nel programma di sviluppo rurale per la manutenzione straordinaria delle vie di collegamento fra zone di campagna e centri abitati. Dei 167 progetti finanziati in Sardegna 22 sono del Medio Campidano.

I COMUNI Duecento mila euro è il finanziamento che arriverà nelle casse delle amministrazioni di Furtei, Serramanna, Serrenti, Villanovaforru, Segariu, Turri, Tuili, Sardara, Lunamatrona, Arbus, Villanovafranca, Samassi, Sanluri, Gonnosfanadiga, Guspini, Barumini, Setzu, Ussaramanna e Las Plassas. 180 mila euro saranno concessi a Pauli Arbarei, 150 mila a Pabillonis e 135 mila euro a Villamar. I Comuni esclusi sono Genuri, Gesturi, San Gavino, Siddi, Collinas e Villacidro.

I SINDACI «Siamo contenti per il finanziamento e la posizione in graduatoria, ma è una goccia rispetto agli interventi necessari nella nostra viabilità rurale», ha detto Pier Sandro Scano, sindaco del Comune di Villamar, quinto nella graduatoria regionale e primo nel Medio Campidano, che sistemerà la strada “Su Casteddu”, piccola circonvallazione fra la provinciale per Lunamatrona e la statale per Furtei. Dello stesso avviso Alessandro Marongiu, primo cittadino di Serramanna, dove sono previsti interventi a “Bia is Perdas” e “Bia Su Fossu: «Con questi fondi completiamo un’area agricola ma rimangono altre zone dissestate. Speriamo in nuovi fondi».

PROGETTI A Sanluri, 8.800 ettari di territorio rurale, le aspettative del sindaco Alessandro Collu sono le stesse: «Finalmente interverremo sulla Bia Pabillonis, vicino alla statale per San Gavino. Peccato che il bando prevedesse lavori in una sola strada». A Pauli Arbarei le cose vanno meglio. «Con questa somma completeremo la sistemazione delle strade di campagna, iniziato dalle precedenti amministrazioni», ha affermato il sindaco Fausto Cadeddu. A Furtei recupero di “Genna Saba-Piscina Ladu. «Non avremo mai potuto farlo con fondi comunali», ha chiuso l’assessore all’agricoltura Andrea Pinna.

Fonte: Unione Sarda, Venerdì 28 gennaio 2011


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